In occasione del quinto centenario della nascita di Ulisse Aldrovandi, il Sistema Museale dell’Università di Bologna mi ha affidato la curatela della mostra di arte e scienza “L’altro Rinascimento, Ulisse Aldrovandi e le meraviglie del mondo”, per valorizzare l’eccezionale patrimonio di oggetti, illustrazioni, libri e manoscritti lasciato all’ateneo dal grande naturalista, e trarre dall’oblio questo episodio così importante della nostra cultura, riuscendo a raccontarlo, farlo capire e renderlo vivo e rilevante per i cittadini di oggi.
La mostra racconta di quella cerchia di umanisti, botanici, medici e farmacisti italiani che nella seconda metà del Cinquecento furono i primi a riprendere gli studi di storia naturale dopo la luna parentesi iniziata con la fine della civiltà classica. A loro dobbiamo i primi studi in natura e in laboratorio anziché sui libri, quindi i primi passi verso la scienza moderna, le prime collezioni di storia naturale, dalle quali sono nati i moderni musei, e il nostro immaginario visivo della natura.
Nei sei mesi di apertura la mostra ha accolto oltre 33.300 visitatori, circa 10.000 dei quali hanno scaricato l’audioguida da me registrata per accompagnare con un unico racconto l’intero percorso di visita.