Un orto botanico che affonda le sue origini nel Rinascimento, una collezione di piante cresciuta senza a un disegno preciso, un tema importantissimo ma relativamente poco “sexy”, una missione scientifica che si deve trasformare in apertura ai cittadini, una forte volontà di rilancio, ma non pochi vincoli a quello che si può concretamente fare.
Sono questi i punti di partenza di una consulenza per aiutare il Sistema Museale di Ateneo a rinnovare l’orto fondato da Ulisse Aldrovandi, individuando un nuovo concept che possa allineare missione culturale, scelta e sistemazione delle piante, identità, comunicabilità, e un’esperienza del visitatore interessante, piacevole, possibilmente memorabile.